venerdì 20 settembre 2013

Un viaggio nel passato

Parigi è l'alba del 14 luglio, l'anno è il 1789. 


E' una bella giornata di sole, ma l'atmosfera è elettrica come prima di un temporale. Il popolo ha fame, una carestia dietro l'altra, il prezzo del grano è salito alle stelle.
Eppure! Eppure a corte ci si diverte, un altro mondo quello del Re, ma soprattutto della Regina.
Maria Antonietta, l' "Austriaca", quando è giunta a Parigi aveva solo 14 anni, una bambina. Bella e affascinante, all'inizio timida poi sempre più sicura e sfrontata, tutti ambivano a un suo sguardo, alla sua benevolenza. Non aveva capito Maria Antonietta che tutto era effimero che le persone accanto a lei erano finte e finto era il mondo in cui viveva.

Un po' il Re si era dovuto piegare: erano stati convocati gli Stati Generali, ma chi era un privilegiato voleva restare tale e non capiva che concedere un poco avrebbe significato non perdere tutto.
Avidità niente altro che avidità.
Oggi è il 14 luglio 1789 non è più l'alba, il sole sorge alto; nei quartieri di Parigi monta la rivolta: i bambini si ammalano, gli adulti non sanno cosa fare. Allora?
Sento che oggi succederà qualcosa di epocale, c'è un albero vicino a me con la corteccia tenera, col mio temperino incido una data 14 luglio 1789. Il mondo non sarà più come prima

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