giovedì 19 settembre 2013

Non era il Cappellaio Matto

Era un sogno o un'allucinazione!


 Eppure quel bianco coniglio sembrava vero, io l'ho seguito, tanto non avevo nient'altro da fare, come sempre negli ultimi tempi.

L'ho seguito, immaginavo che si sarebbe infilato in una tana, avevo già letto qualcosa di simile. Invece no il coniglio scappa verso il bosco e io dietro. Mi viene quasi subito il fiatone e ho maledetto di non essere in forma. Poi l'animaletto si è fermato di botto, si è girato e mi ha guardato.
Mi sono sentito come un cretino: un coniglio era solo un coniglio, non era un personaggio di una fiaba. Ma che razza di sogno è mai questo dove succedono cose normali?

Cavolo almeno avessi incontrato un drago a tre teste o un cavaliere invisibile!


Nemmeno una dolce donzella da salvare!
Una schifezza di sogno o un sogno ben iniziato e subito finito.

Nemmeno in sogno riesco a finire quello che mi propongo.
E' una vera e propria maledizione.
E il coniglio? Per un pò ci siamo guardati e io ho immaginato che le cose potessero cambiare che il sogno sarebbe ripreso più bello che mai. Niente il coniglio se ne stava lì a fissarmi come un ebete.
All'improvviso uno sparo! Ilbianco coniglio diventa rosso. E' sangue che gli cola. Dopo un pò ecco che arriva un cacciatore trionfante.
Così si uccidono i sogni!
Mi sono consolato, però il cacciatore era il Cappellaio matto.

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